lunedì 27 maggio 2024

 

"IL MIO DIRITTO A LAVORARE IN UNA SCUOLA VICINO CASA"


Cari amici,

ancora una volta mi trovo a dover raccontare vicende assurde che riguardano la mia condizione disabilità. Era il 2016 ed io dopo tanti viaggi in treno per raggiungere la scuola dove prestavo servizio (San Benedetto del Tronto-AP), ero finalmente rientrata in provincia di Teramo. Purtroppo da quella sede Liceo Marie Curie di Giulianova, non riesco a rientrare a una sede più vicina alla mia residenza. Infatti, dal 2018 presento domanda di mobilità per potermi avvicinare a casa, ma la mia istanza viene rigettata puntualmente. La cosa strana però è che in quelle scuole dove dovrei essere assegnata, altri colleghi senza problemi di disabilità motoria, riescono a trasferirsi. Non riesco a darmi una spiegazione plausibile per questo motivo ho deciso di rivolgermi pubblicamente alle istituzioni vedi usp (ufficio scolastico provinciale di Teramo) in primis alla quale ho presentato reclamo per ricevere spiegazioni. Inoltre, mi rivolgo anche all'usr (ufficio scolastico regionale dell'Aquila) e al Ministro dell'istruzione e del Merito affinché possano fare chiarezza su questa vicenda che mi coinvolge. Colgo l'occasione di informare tutta la stampa che risponderò a chiunque vorrà dedicare spazio nelle proprie testate giornalistiche alla mia storia, per aiutarmi a rivendicare questo mio Diritto a lavorare più vicino casa. Voglio, infine, ringraziare tutte le persone che mi stanno dimostrando solidarietà.

domenica 10 gennaio 2016

Inciviltà quotidiana


Venerdì scorso mentre mi recavo come ogni giorno al lavoro, incontro un piccolo problema che mi accomuna a i tanti disabili motori cosiddetti “carrozzati”.

Nel mio percorso trovo una vettura parcheggiata in sosta vietata impedendomi il passaggio. Cosa si fa in quel momento? Nulla. Io personalmente mi arrabbio e inveisco contro l’incivile di turno. L’azione successiva e quella di tornare indietro e cambiare percorso. Tutto ciò comporta una perdita di tempo se devi recarti a lavorare. In questo caso ho fotografato l’auto. Intanto la pubblico sul mio blog poi vedremo. Ogni volta che mi capita questa situazione provo un senso di impotenza. Guarirà mai questo paese dalla inciviltà e dall’indifferenza delle persone? Forse no! Ogni giorno noi disabili dobbiamo affrontare le mille barriere architettoniche e come se questo non bastasse dobbiamo fare i conti con le barriere mentali che sono invisibili e che ci impediscono la vera integrazione. 

giovedì 31 dicembre 2015

sabato 28 novembre 2015

LA MIA VITA È CAMBIATA

Carissimi lettori, amici, colleghi e giornalisti con enorme piacere che annuncio che il 25 novembre 2015 sono stata immessa in ruolo nella provincia di Ascoli Piceno, con sede di servizio a San Benedetto del Tronto presso l’I.P.S.S.A.R (istituto professionale per i servizi alberghieri).
Un avvenimento molto importante per me che mi restituisce ad una vita meno faticosa. Difficile descrivere questo momento sono ancora  incredula e molto emozionata e felice.
Alla fine sono riuscita a spuntarla insieme a tanti colleghi immessi in ruolo con la Fase C della Buona Scuola.
Colgo l’occasione per ringraziare mia sorella Paola che  è la mia compagna di avventura e disavventura. A lei e alla mia famiglia devo questo importante traguardo. La mia disabilità mi impedisce di fare tante cose ma non mi ha impedito di sognare.
Un ringraziamento a tutte quelle persone che non conosco ma che hanno sposato la mia causa e  mi sono state vicino con messaggi sui social e con i tanti like sui i miei post.
Infine, grazie a tutte le testate giornalistiche e televisive che hanno voluto diffondere la mia storia.

Grazie a tutti per aver sognato e sperato con me, oggi splende il sole nella mia vita!

lunedì 9 novembre 2015

Mi manda rai tre

Cari amici, farò un nuovo appello al Ministro della Pubblica Istruzione durante la trasmissione di Mi manda rai tre,  Martedì 10 novembre 2015 ore 10.30-Rai3.
Seguitemi!

mercoledì 4 novembre 2015

Attese

Ci sono giorni in cui è difficile rimanere coerenti con le proprie scelte. Giorni in cui la fatica si trasforma in dolore. Forse sono quasi arrivata al capolinea. Sono passati ormai quasi due mesi dalla mia denuncia, non sono bastate i vari passaggi televisivi regionali e nazionali e neanche finire su tutti i giornali per far arrivare una risposta da parte delle istituzioni. Si rimane in Attesa. Come se tutta la fatica e i sacrifici di sei anni di insegnamento nelle scuole superiori non siano sufficienti per essere ascoltata e ottenere una semplice risposta. In attesa sono riuscita a percepire la vicinanza di tante persone che mi dimostrano la loro solidarietà.  Appena finirà la mia attesa vi informerò.

sabato 24 ottobre 2015

Cari amici, Mercoledì 28 ottobre 2015 ore 13.00, la rubrica del tg5 "indignato speciale" manderà in onda una mia intervista. Seguitemi!